giovedì 25 febbraio 2010

Aperitivo 2.0: ore 17.43... l'incontro entra nel vivo

L'introduzione di Fabrizio Bellavista ha innescato numerose riflessioni sul web (da Facebook a Twitter, da Linkedin ai Blog) e sul cicloturismo e sul rapporto che lega questa passione alla rete.
Marco Baruffato, corrispondente http://www.varese7press.it/, ha sottolineato come "Le cose che non si conoscono fanno paura. Il cicloturismo sembra invece, semplicemente, non interessare minimamente a molti".
Stefania Radman di Varesenews: "Questo è dovuto alle difficoltà comunicative di un paese, l'Italia, che formalmente si pensi comunichi moltissimo ma che invece nella Rete non lo fa".
Daniele Lucchina, Blogger http://www.valganna.org/, ha osservato che "Si ha difficoltà a proporre progetti di cicloturismo su internet. Anche quando questi sono proposti su social network e blog non vengono ancora appoggiati per la scarsa conoscenza che la gente ha dei due argomenti".
Luca Preto, Junior Online Manager Ticino Info, ha voluto sottolineare come "Facebook non sia l'unico social network in cui sponsorizzare il cicloturismo, ci sono vari social attorno al cicloturismo con funzionalità specifiche, ad esempio http://www.bikemap.net/".

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