venerdì 11 marzo 2011

Due gioielli del Varesotto: il Castello Visconteo di Somma Lombardo e la Rocca di Angera

Il Castello Visconti a Somma e la Rocca Borromeo di Angera sono due dei castelli lombardi che meglio si sono conservati durante il corso degli anni.
I primi documenti che attestano l'esistenza del Castello Visconteo risalgono al XIII secolo; successivamente, nel 1448, i fratelli Guido e Francesco Visconti decisero l'ampliamento della struttura e la spartizione della proprietà e del borgo.
Le visite al castello - aperto da aprile a ottobre nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 18.30 - comprendono l'ingresso nella corte viscontea tramite la quale si giunge ad un ampio porticato in cui si possono ammirare medaglioni lignei con volti ritratti in terracotta e una sezione delle radici del famoso cipresso monumentale distrutto in un nubifragio nel 1944.
Di particolare interesse risultano le seicentesche panche in legno intagliato raffiguranti vizi e virtù contrapposte, che provengono da quello che un tempo era il refettorio del convento dei Padri Minimi di S. Francesco. Dal porticato si accede al cucinone caratterizzato da un enorme camino con forno e da alcuni antichi utensili. Dal portico si sale infine, tramite lo scalone d'onore, al piano nobile completamente affrescato.
La Rocca di Angera sorge sulla sponda meridionale del lago Maggiore e in epoca antica rappresentava uno dei punti di controllo strategici del lago stesso. Fu proprietà della casata dei Visconti e nel 1449 fu acquistata dai Borromeo, cui ancor oggi appartiene.
La costruzione raccoglie testimonianze importanti della storia locale, oltre ad essere la sede del Museo della Bambola e del Giocattolo che, nel suo genere, si evidenzia per essere la collezione più grande d’Europa.
Di recente inaugurazione è infine il Giardino Medievale che ripropone, nella spianata che si affaccia verso il lago, un vero e proprio giardino di età medievale realizzato a seguito di studi su codici, documenti d’epoca e immagini su manoscritti miniati.
Le visite alla Rocca sono possibili dal 27 marzo al 31 ottobre dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 (nel mese di ottobre la chiusura è anticipata alle 17.00).

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