mercoledì 12 gennaio 2011

La Villa e la collezione Panza di Varese, fiore all’occhiello della città

Villa Panza a Varese è uno splendido edificio settecentesco e la collezione d’arte contemporanea qui raccolta è famosa nel mondo. Costruita a metà del XVIII secolo e ampliata in epoca neoclassica dall’architetto Luigi Canonica, Villa Panza è appartenuta a nobili famiglie lombarde fino ad essere acquistata dall’ultimo proprietario, il conte Giuseppe Panza di Biumo. E’ lui che ha iniziato la collezione, dalla metà degli anni ’50, comprando opere di grande interesse artistico tra cui quadri di arte contemporanea e raccolte d’arte africana e precolombiana. La Villa è inoltre arricchita da un incantevole parco di 33.000 mq che domina la città e l’arco alpino. L’originale impostazione geometrica all’ ‘italiana’ è stata addolcita nell’Ottocento dal modello all’ ‘inglese’, che ha creato un’atmosfera romantica.
La collezione, oggi di 150 pezzi, è costituita da opere acquistate da Panza a partire dal 1956, in particolare dell’espressionismo astratto americano, allora sconosciute al grande pubblico. Già dagli anni ‘60 la collezione era presentata con criteri espositivi innovativi per l’arte contemporanea; le opere progettate appositamente per la Villa sono ora ospitate nelle Scuderie, nelle stanze dell’ala padronale e in quella dei Rustici.
La Villa è sede di eventi e mostre temporanee: durerà fino al 6 febbraio “Rauschenberg – Gluts”, una selezione di oltre 40 opere di Robert Rauschenberg provenienti da istituzioni e collezioni private internazionali di cui sono curatori Susan Davidson e David White.

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